I conti Brondelli di Brondello sono una antica famiglia piemontese, originari del Cuneese, piu precisamente di Brondello, piccolo paesino nella Valle Bronda, dove si possono ancora vedere i resti dell'antica rocca.
Enrico di Brondello, nel 1138 è il primo a essere nominato negli atti, per una donazione di terreni all’Abbazia di Staffarda.
Nel 1696 viene concesso a Luca I, il titolo di Conte di Brondello.
A Serralunga arrivano nel 1836, quando Giovanni Battista di Brondello sposa Lidia PortaBava che riceve in dote la Tenuta Guazzaura.
Da allora La Guazzaura è in possesso della famiglia dei Conti di Brondello.
Alla fine dell’800 il bisnonno Alberto di Brondello ristruttura una parte dell’antica villa padronale del ‘700 e gran parte dei rustici.
Luca Brondelli si occupa dell’azienda agricola, che comprende 150ha, coltivati principalmente a cereali, vigneti, barbabietole…
Le antiche vigne con esposizione ottimale producono uve della migliore qualità.
Barbera DOC, Grignolino DOC e Pinot nero.
Nel 1998 Luca, e la moglie austriaca Marie-Helen, decidono di ristrutturare uno dei rustici e così aprono le porte di “Ca’ d’la Nina”.
Si occupano personalmente dell’accoglienza degli ospiti, aiutati dai nonni, dai loro figli, e anche il bracco tedesco “Hans” fa la sua parte.
Si organizzano degustazioni, visite culturali e enogastronomiche e ricerca del tartufo.